mercoledì, marzo 21, 2007

Étrange correspondance

Giorgio Rebuffi comincia la sua attività di professionista del fumetto nel 1949, quando, ancora studente universitario della facoltà di medicina, nell'immediato dopoguerra, collaborerà con la Editrice Alpe, sceneggiando e disegnando, rinnovando lo stile ed i dialoghi, le storie di diversi albi a fumetti. Anche il lavoro in Francia è stato lungo e ha permesso di conoscere questo grande disegnatore dall'altra parte delle Alpi.

Pipo fu il primo tascabile umoristico francese. Uscì nel '52 e venne immediatamente affiancato da altri titoli concorrenti che hanno dovuto mettersi al passo dietro di lui. Pipo uscirà per nove anni, fino al Novembre del '61, qui il talento di Giorgio sfornerà tante storie e anche la metà delle copertine della rivista. Ma lavorerà anche in altre testate della Lug come Pim-Pam-Poum e Special Pipo. Saranno create anche le testate MiniPipo ('68/'73) e MaxiPipo ('73/'74) ristampe di storie di Pipo e poi Fiesta ('74/'78) con delle continuazioni di Pipo e Pougatchoff.

Con la scomparsa di Pipo, Fox le Sheriff sarà inserito in una rivista concorrente che stampava, vedi la coincidenza, le opere di Luciano Bottaro, fraterno amico di Giorgio. Si tratta di Pepito della Sageditions dove Fox mostrerà le sue avventure per una dozzina di numeri prima d'esser stampato in altri numeri di una nuova serie di Pepito.

"Nel corso degli anni, così come noi crescevamo, questi personaggi si trasformarono."